Il peggiore incubo possibile si è materializzato nell’ultimo appuntamento del Campionato Blancpain Endurance Series sulla pista di Barcellona. Arrivato in vetta alla classifica con un margino di 22 punti sui diretti avversari, a Davide Rigon e ai suoi compagni sulla Ferrari 488 GT3 dell’ SMP Racing Miguel Molina Mikhail Aleshin sarebbero bastati 4 punti per laurearsi campioni.
L’ottavo posto di classe, tredicesimo assoluto, non è invece sufficiente per l’equipaggio italo-spagnolo-russo. La gara per la squadra russa è stata compromessa già nel primo giro quando, con Aleshin al volante, la 488 GT3 veniva tamponata da una Mercedes che però non veniva sanzionata dai commissari. Il contatto, oltre a danneggiare la vettura, provocava la foratura dello pneumatico posteriore destro e costringeva il russo a ripartire dal fondo dello schieramento. La squadra manteneva un atteggiamento positivo e rimontava posizioni nonostante le numerose interruzioni dovute ai molteplici contatti e incidenti. Durante il suo stint, Rigon riesce a rimontare dalla 38esima posizione fino alla diciottesima in appena un’ora di gara, prima di lasciare il testine a Molina. Le speranze di conquistare punti decisivi per il titolo tuttavia svanivano quando lo spagnolo veniva sanzionato con un drive thorugh a causa di un contatto con una Bentley all’ultima chicane del tracciato. Scontata la penalità, lo spagnolo cercava di recuperare posizioni, fino all’ottavo posto. Il terzetto italo-russo-spagnolo chiude così la stagione ad un solo punto dai campioni, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli.
“Sembra un incubo, ma purtroppo è la verità. Non è facile perdere un campionato, che avevamo dominato , in questo modo ma sono questi episodi che ti fanno aumentare la voglia di rivincita. Fortunatamente questo fine settimana si torna già in macchina per il secondo appuntamento del Mondiale” commenta Rigon.
Dalla Spagna, Rigon è già in volo per il Giappone, destinazione il circuito del Fuji per la 4 ore, secondo round del Campionato del Mondo Endurance FIA WEC dove il pilota ufficiale Ferrari ritroverà la 488 GTE numero 71 del team AF Corse, per un pronto riscatto.