In uno degli appuntamenti più prestigiosi ed impegnativi del GT World Challenge Europe Endurance Cup, Davide Rigon si è fatto trovare pronto. Sul tracciato francese del Paul Ricard, teatro della 1000 km, il portacolori ufficiale di casa Ferrari GT Competizioni ha dominato il fine settimana insieme ai compagni di squadra Fuoco e Serra.
Al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 71 di Iron Lynx, Davide Rigon firma la migliore prestazione in qualifica conquistando la pole position col miglior crono di 1’53”423 (1’53”693 combinato) risultando così l’unico equipaggio a scendere sotto il muro del minuto e 54 secondo. “Sono stato fortunato nella mia sessione poiché sono stato in grado di fare un giro molto buono senza essere rallentato dal traffico. Sono riuscito a sfruttare il picco di prestazione soprattutto nel primo settore senza incontrare vetture davanti a me, cosa non semplice visto che ci sono 54 equipaggi in pista. Sono contento del bilanciamento della nostra Ferrari sul giro singolo mentre credo che dobbiamo migliorare sul passo gara”, commenta soddisfatto Davide Rigon.
In una gara caratterizzata dall’ingresso di tre Safety Car e due fasi di Full Course Yellow, l’ultima delle quali a poco più di 15 minuti dal termine, l’equipaggio numero #71 ha confermato l’ottimo feeling con l’impegnativa pista. Dopo aver preso il volante dal compagno Serra, Rigon è riuscito ad aumentare il suo vantaggio sugli inseguitori ad una decina di secondi prima di passare il testimone a Fuoco fino a tagliare il traguardo in prima posizione allo scoccare delle sei ore.
Con il punteggio maggiorato messo in palio in questa gara Davide Rigon, Antonio Fuoco e Daniel Serra si portano al comando della graduatoria con 38 punti. “Sono davvero felice per questo risultato. Sapevamo che avremmo faticato all’inizio della gara perché abbiamo scelto le gomme usate, in modo tale da poter contare su treni nuovi nel finale della corsa. Avevamo ipotizzato, tra i vari scenari, la possibilità di una Safety Car nell’ultima ora e volevamo dare ad Antonio set di pneumatici freschi. Il mio stint è stato molto buono, la macchina era ottimamente bilanciata e di questo ringrazio i tecnici e gli ingegneri di Ferrari e Iron Lynx. Per me è una rivincita dopo l’incidente di Spa-Francorchamps, e salire sul gradino più alto del podio dopo una gara così intensa e contro avversari forti e numerosi regala una gioia immensa. Ora pensiamo a preparare al meglio Le Mans e poi l’appuntamento di Spa”. Conclude Rigon
Foto Ferrari GT Competizioni