Davide Rigon è volato in America destinazione il tracciato di Road Atlanta, teatro dell’ultimo round del campionato americano IMSA, con l’obiettivo di consegnare nelle mani del team Risi Competizioni il titolo destinati ai team nell’Endurance Cup.
Al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 62 del team americano, in coppia con Calado e Serra, Davide ha raggiunto a pieni voti l’obiettivo, nonostante una penalità arrivata dopo la bandiera a scacchi che gli ha negato la vittoria nella gara di durata tra le più importanti d’America, un evento lungo 10 ore. Nonostante la retrocessione Davide si è laureato campione nella graduatoria della classe GTD Pro, mentre Risi Competizioni si aggiudicato l’alloro tra le squadre.
Il lungo fine settimana della Petit Le Mans era iniziato con la conquista del quarto posto di categoria in qualifica, con un tempo di 1’19’’352, nonostante due inconvenienti tecnici occorsi durante il turno. Al via della 10 Ore, Calado perde alcune posizioni, recuperate prima di consegnare la vettura nelle mani di Rigon che, entrato in pista, si porta al comando terminando la quarta ora di corsa in testa, aggiudicandosi così i punti necessari per conquistare il titolo, consolidato dal terzo posto allo scoccare dell’ottava ora di gara.
Nonostante un drive-through con Serra, l’equipaggio della 62 riesce a recuperare le posizioni perse agguantando nuovamente la leadership a due ore dalla bandiera a scacchi ma, superando di 11 minuti il tempo massimo di guida consentito, veniva retrocesso assieme ai compagni in settima e ultima posizione di classe. Nonostante la penalizzazione, i punti ottenuti nell’arco della gara, e quelli attribuiti al termine della stessa, garantivano uno storico doppio successo in Endurance Cup sia nella classifica piloti, sia in quella riservata ai team.
“Sono contentissimo per questo straordinario successo, arrivato su una pista molto impegnativa e soprattutto completamente nuova per me. E’ stata una gara molto difficile in cui le insidie non sono mancate, tra penalità e safety car, ma siamo tutti molto contenti per aver raggiunto il doppio obiettivo al volante di questa bellissima vettura. Peccato per la penalità finale che ci ha tolto la vittoria di gara, ma la conquista del titolo cancella l’amarezza. Un ottimo risultato anche per Ferrari. Ora resto concentrato sui prossimi obiettivi” commenta soddisfatto Davide Rigon