Davide Rigon: “Sono partito con una strategia diversa rispetto ai nostri compagni. L’idea era quella di fare un doppio stint con lo stesso treno di gomme ma ho capito da subito che il degrado era maggiore rispetto a quello che avevamo previsto. Abbiamo tenuto la gomma nuova per Miguel pensando che l’ingresso di una Safety Car ricompattasse il gruppo, ma non è stato il caso. Una volta accusato il gap non siamo stati in grado di recuperare. Una gara anomala perché non abbiamo commesso errori e la macchina era buona da guidare. Per il Bahrain dobbiamo prima capire cosa sia successo qui, poi rimango ottimista perché ho vinto due volte su quella pista.”