Italiano
English
È iniziato con la conquista del podio la stagione 2022 di Davide Rigon. Al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Risi Competizione il piloti ufficiale della casa di Maranello ha conquistato il secondo posto alla conclusione della sessantesima edizione della 24 Ore di Daytona, insieme ai compagni Alessandro Pier Guidi, James Calado e Miguel Serra.
Disputata in condizioni meteo perfette ma con temperature molto rigide, ha regalato uno spettacolo avvincente dalla bandiera verde a quella a scacchi, nonostante non siano mancate le fasi di Full Course Yellow. Dopo una qualifica non ottimale, conclusa in undicesima posizione di classe nel “Roar before 24” disputata lo scorso weekend, in Florida la Ferrari si dimostrata all’altezza della difficile sfida imposta da questa iconica maratona endurance.
Davide, insieme ai team-mate e a tutta la squadra americana, è stato protagonista di una prova convincente occupando costantemente le posizioni da podio. La vettura numero 62 è transitata in seconda posizione alla sesta ora e in terza allo scoccare della dodicesima, alternando in maniera proficua i piloti durante le varie fasi della corsa, della quale ha detenuto anche il comando per molti giri. Davide ha diviso il volante della 488 GT3 Evo 2020 con Daniel Serra nelle ore centrali quando le temperature estremamente rigide hanno reso complicato il processo di warm-up degli pneumatici, costringendo anche il pilota veneto a due rifornimenti ravvicinati per un problema durante la prima operazione ai box, perdendo secondi preziosi.
Davide Rigon “Sono state due settimane molto intense tra la gara di qualifica e la 24 ore. Siamo partiti molto bene e abbiamo recuperato velocemente le posizioni portandoci anche al comando della corsa, specialmente durante le ore notturne. Il team ha fatto un ottimo lavoro e anche noi piloti non abbiamo commesso mai un errore portando la macchina al traguardo in perfette condizioni. Purtroppo, nella fase finale i nostri diretti avversari hanno mostrato un passo decisamente migliore e, specialmente nel rettilineo, non riuscivano a tenere il passo. Il secondo posto è un ottimo risultato per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno”